Che la bicicletta sia uno dei mezzi di trasporto tra i più studiati e, nel corso degli anni modificato, non è una novità. Schiere di inventori e ricercatori, da sempre, tentano di alleggerire lo sforzo del ciclista con congegni e modifiche di ogni tipo. Il dispositivo che vi descriviamo in questa pagina è sicuramente il più azzeccato e geniale degli ultimi tempi. Il brevetto in questione si basa tutto sul semplice concetto di allungamento della leva. Il Sig. Doni Sergio ha infatti dimostrato che, riuscendo a ottenere una spinta superiore a quella prodotta da una comune leva 17.00/17.50, poteva sviluppare più potenza e quindi, maggiore propulsione. Per costruire l’avveniristico accessorio è stato utilizzato un comune dispositivo unidirezionale detto "RUOTA LIBERA" fissato ad una pedivella (attacco rapido). L’innovazione del dispositivo sta nel punto iniziale della pedalata (circa 12 cm) infatti, per effetto della cosiddetta "RUOTA LIBERA" unidirezionale, si impedisce alla pedivella la normale rotazione in avanti sul perno centrale, bloccandola. Di conseguenza il piede del ciclista va a comprimere con la parte anteriore dell’attacco rapido, spostando l’asse di spinta di circa 2.5 cm in avanti. La rimanente pedalata si svolge regolarmente senza nessun altro effetto. Tutto ciò, grazie a delle accurate prove del dispositivo, comporta un aumento di leva e quindi di propulsione. Il sistema, ha un altro vantaggio: quello di mantenere il piede del ciclista fermo sulla pedivella senza perdita di potenza (come invece accade con le oscillazioni) e di sfruttare al massimo la propulsione nei momenti cruciali, quali partenze da fermo per gare su pista. In particolar modo si ottengono benefici in salita perché l’alzarsi sulle pedivelle, spostando il peso corporeo sugli stessi, produce più propulsione. Questo avveniristico trovato, una volta costruito industrialmente e con materiali adatti, comporta un minimo aumento di peso. Le foto sono del prototipo perfettamente funzionante con tutti i requisiti sopra indicati. È possibile apportare miglioramenti estetici in modo da non pregiudicare quelle che sono le forme di un normale attacco rapido. Se siete quindi interessati a questo geniale e utile congegno e desiderate ricevere informazioni più dettagliate, contattateci ai nostri recapiti telefonici indicati a fine pagina oppure scriveteci utilizzando l’apposito
MODULO ELETTRONICO. L’inventore mostrerà di persona il dispositivo regolarmente funzionante ad eventuali ditte acquirenti che potranno così testarne le eccezionali potenzialità. Ricordiamo ai navigatori, che tutti i prototipi pubblicati in questo sito sono brevettati. Qualsiasi plagio parziale o totale degli oggetti e cose riprodotte nelle foto oppure nei disegni, verrà perseguito a norma di legge sia in Italia che in tutti gli stati esteri. Tutti i testi sono invece tutelati dal copyright.