Come ben sappiamo, quello dell’eutrofizzazione delle acque sta diventando una vera emergenza mondiale. Molti mari sono letteralmente invasi da montagne di alghe e nessun intervento praticato sembra essere davvero efficace. Fortunatamente, grazie al procedimento brevettato dalla Seaweed International Company dei Sig.ri Pez Marco e Benvegnù Francesco i problemi sopra descritti saranno risolti definitivamente. Il trovato presentato, infatti, riguarda un innovativo procedimento in grado di trasformare queste alghe in pasta di cellulosa impiegata per la produzione della carta. Come si evince, i vantaggi di questo business potrebbero essere davvero enormi! Tanto per fare alcuni esempi, la materia prima non solo non costa nulla ma per il suo smaltimento verrebbe riconosciuto addirittura un compenso senza contare il guadagno realizzato dalla vendita della carta e i suoi derivati, il tutto agendo in regime di monopolio! A livello ambientale il processo produttivo ridurrà l"abbattimento degli alberi e delle foreste in quanto la Cellulosa/Carta, fino a oggi derivante unicamente dal legname, verrà ricavata anche dalle alghe mentre il processo di sbiancamento della fibra sarà prodotta in modo “cloro-free”, aspetto questo davvero importante. L"invenzione ha riscosso varie attestazioni a livello Internazionale tra i quali la vincita del premio denominato “Innovation award” come miglior prodotto innovativo dell"anno indetto da “Ja-ye europe company of the year competition”, la pubblicazione in prima pagina sulla prestigiosa testata giornalistica “IL SOLE 24 ORE” finanza economia nonché varie partecipazioni a trasmissioni televisive come Uno mattina, vari TG a livello nazionale oltre al prestigiosissimo invito al CERN di Ginevra per presentare l’avveniristico progetto. Il prodotto ha già subito diversi test di laboratorio con esiti più che positivi. Se siete quindi interessati a questo geniale sistema di riciclaggio e desiderate ricevere informazioni più dettagliate, contattateci ai recapiti telefonici indicati a fine pagina oppure scriveteci utilizzando l’apposito
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