Come ben sappiamo l’esplosione incontrollata dei prezzi di combustibili quali petrolio e gas e il loro progressivo esaurimento sta mettendo in difficoltà i consumatori di tutto il mondo che devono affrontare aumenti delle tariffe energetiche sempre più esagerate. Ed è proprio in questi momenti che le innovazioni, quando sono veramente azzeccate, possono aiutarci enormemente.
Il brevetto in questione lo si può definire una via di mezzo tra un collettore solare tradizionale (statico) e uno a inseguimento che, a differenza del primo e a parità di superficie esposta, ha una resa maggiore perché è sempre nella posizione ottimale (perpendicolare) rispetto al sole durante tutta la giornata e rispetto al secondo ha il vantaggio della semplicità costruttiva oltre alcune soluzioni tecniche innovative. Tra queste ultime, per esempio, se si esclude la leggera variazione del raggio di curvatura dei due flessibili quando il piano si inclina, non ci sono ne cavi elettrici ne tubi che si avvolgono tra loro poiché è solo lo specchio che ruota mentre il cilindro resta fermo rispetto al suo asse (s’inclina solamente) minimizzando la loro usura. Un"altra peculiarità del trovato, forse la più interessante, sta nel fatto che il serbatoio di accumulo è posto a contrappeso rispetto alla parte dedicata alla captazione del calore in questo modo, per variare l"elevazione del sistema, è sufficiente un attuatore di esigua potenza e di scarso costo. Allo stesso modo lo specchio, opportunamente bilanciato, richiede per il suo moto circolare l"uso di un motore di ridotte dimensioni. Il dispositivo lavora in piena autonomia e non richiede l’apporto di energia elettrica dall’esterno quindi, si presta anche per essere installato in luoghi isolati (case in montagna, rifugi, isole, ecc.) d’estate poi, qualora ce ne fosse bisogno, si dispone automaticamente a est (va in ombra) così da stabilizzare la temperatura massima d’esercizio, questo al fine di evitare eventuali danneggiamenti dell’impianto. L’apparato descritto grazie al modesto ingombro, e a parità di resa rispetto ai collettori tradizionali, potrebbe rappresentare l’unica soluzione possibile nel caso che l’area di tetto disponibile fosse limitata (a esempio villette a schiera, tetti spioventi, ecc.). Nulla vieta però di trasformare l’oggetto in una piccola centrale energetica a esempio aumentando l’area dei pannelli fotovoltaici e/o integrandoli con un piccolo generatore eolico fornendo così all’utilizzatore finale non solo energia termica ma anche elettrica pulita e a costo zero, una volta ammortizzato la spesa dell’impianto. L’ideatore, il Sig. Claudio Fiorini, cerca partnership (socio, azienda, migliore offerente) per eventuale produzione e/o vendita su scala europea di questo straordinario congegno. Se siete quindi interessati a questo geniale apparato tecnologico e desiderate ricevere informazioni più dettagliate, contattateci ai nostri recapiti telefonici indicati a fine pagina oppure scriveteci utilizzando l’apposito
MODULO ELETTRONICO. L’inventore, a scopo dimostrativo, ha provveduto a far realizzare dei prototipi perfettamente funzionanti da mostrare a eventuali ditte acquirenti, che potranno così intuirne le eccezionali potenzialità. Ai navigatori ricordiamo infine che tutte le invenzioni pubblicate in questo sito sono brevettate. Qualsiasi plagio, parziale o totale degli oggetti o cose riprodotte nelle foto o nei disegni, verrà perseguito a norma di legge sia in Italia che in tutti gli stati esteri. Il testo è invece tutelato dal copyright che ne vieta la totale o parziale riproduzione.